Recensore Notturno
"A Star Is Born": Ally, Lady Gaga e la Donna
Aggiornamento: 25 mar 2021
In occasione della Festa delle Donne voglio parlare del film "A Star is Born" con protagonista Lady Gaga e Bradley Cooper.
Il film del 2018 è il terzo remake del film "È nata una stella". La parte di Ally (Esther nei film precedenti), questa volta interpretata da Lady Gaga, è stata portata sullo schermo da attrici del calibro di Janet Gaynor, Judy Garland e Barbra Streisand.
Non voglio soffermarmi ad analizzare il film, fare la classica recensione, lodare la storia d'amore e Shallow, vincitrice di un Premio Oscar, o fare paragoni con i film precedenti. Voglio parlare di Ally, della Donna protagonista della pellicola, di Lady Gaga.
L'insicurezza, temibile nemica
Ally è una ragazza ordinaria, con un talento straordinario e un (non) "difetto fisico", il naso, che le impedisce di spiccare il volo. Bradley Cooper a riportare la sua insicurezza è formidabile. In particolare all'inizio del film, i primi piani, i dialoghi con il padre, le scene sul lavoro dove viene considerata meno di nulla, fanno trasparire la sua mancanza di stima verso sé stessa.
Tutto cambia per caso dopo l'incontro con il personaggio di Cooper, l'alcolizzata e tossicodipendente rock star Jackson Maine, che la vede esibirsi in un locale di Drag Queen, unico locale in cui la ragazza si esibisce. Da quel momento Jack resta colpito dalla sua voce, da lei, e sì, dal suo naso.
Tanto colpito da mandare, il giorno dopo, un suo assistente a prenderla a casa, per portarla al suo concerto. Ally incredula, inizialmente rifiuta di partire con l'autista inviatogli da Jack, il quale la segue fino al lavoro, in attesa che la ragazza cambi idea. E questo è ciò che succederà, dopo l'ennesima frecciata del suo capo, che le farà realizzare, per la prima volta, che merita, vuole e soprattutto può volere di più dalla sua vita.

Una volta arrivata nel backstage, scopre che l'intenzione della rock star è di farla esibire con la canzone scritta al volo, durante la bellissima scena fuori dal supermercato, che gli aveva cantato la sera prima. Da quella sera, dopo quella scena e performance stratosferica, girata live da Cooper e Gaga, il suo mondo cambia radicalmente. Il web impazzisce per il suo video su YouTube, diventa guest star fissa nel tour di Jack ed ottiene un contratto con un produttore discografico.
Restare fedeli a sé stessi
Da qui in poi si intrecciano i destini dei due protagonisti che, nonostante si sposino, vedono il loro rapporto incrinarsi. Questo anche a causa del declino di Jack e dell'ascesa di Ally, la quale causa disappunto nel marito che soffre nel vederla, dal suo punto di vista, toccare il fondo umanamente. E qui non si può dargli torto.
La Ally che lui conosce, la dolce ragazza acqua e sapone con un talento pazzesco e tanto da dire, viene sostituita da una pop star fabbricata a puntino dall'industria discografica. Una delle tante. Le fanno tingere i capelli, inseriscono ballerine e coreografie nei suoi concerti, e cosa più importante le fanno cantare testi vuoti, su melodie banali, in contesti ridicoli.
Questo, contro ogni buon senso, la porterà a vincere un Grammy, durante la cui premiazione viene messa in imbarazzo dal marito che, ubriaco, non riuscirà a contenere la sua vescica sul palco durante il discorso della moglie.
Prendere coscienza
Qui c'è un ulteriore punto di svolta nella loro storia d'amore, ma soprattutto nella crescita del personaggio di Ally. Infatti, dopo la riabilitazione di Jack, lontano da casa e da chi ama, la ragazza si rende conto di come lui sia pulito solo quando sono lontani e di come lui cada nel baratro quando sono insieme.
Di fronte a questa dura verità e dopo avergli offerto la possibilità di non tornare a casa insieme a lei, lui decide comunque di riprendere la loro vita uno a fianco all'altra. Questo sapendo che si ritroverà presto nuovamente punto e a capo.

Altra cosa a cambiare è la consapevolezza di Ally di essere un semplice prodotto artificiale senza più un'anima, la sua bellissima anima, di essere solo una fabbrica di soldi per il suo produttore che la sfrutta senza ritegno né vergogna. Le sue richieste di portare Jack in tour con lei, di rinunciare alle ballerine, di tornare ad essere se stessa, vengono respinte, fino a portarla ad annullare il successo imminente tour.
Lo stesso giorno, senza far riferimento al reale motivo, comunica a Jack che quella sera sarebbe stata l'ultima tappa del tour, dopodiché avrebbero potuto passare l'estate insieme e riprendere da dove erano rimasti prima della riabilitazione. Inoltre, gli propone di essere ospite sul palco per cantare Shallow.
Jack accetterà, ma come andrà a finire lo sappiamo tutti.
Ally Gaga
Voglio parlare ora di Ally e Lady Gaga. Di come le due siano così simili. Entrambe hanno un talento immenso (certo, è la stessa persona), entrambe sono state sfruttate dalle case discografiche, soprattutto ad inizio carriera, entrambe ad un certo punto della loro vita hanno realizzato chi fossero veramente.
La prima tornando alla sua immagine originale, quella amata da Jack, quella di cui lei va orgogliosa, la seconda "uccidendo" la star di "Poker Face", lasciando spazio a Stefani Joanne Angelina Germanotta, ad un'immagine più "sobria" e mettendo e mostrando la profondità della sua anima nelle sue canzoni.

Per chi ha guardato su Netflix il documentario "Five Foot Two" sa come quest'analogia tra le due sia più che azzeccata.
Stefani rivela come sia sempre stata trattata come un pezzo di carne dai produttori che le hanno sempre detto, e fatto credere, che non sarebbe nulla senza di loro, come gli uomini le abbiano sempre distrutto la sua autostima (tranne il suo produttore Mark Ronson), ma anche come abbia reagito a tutto ciò, a 30 anni.
Si è resa conto di chi è, del suo talento, ha smesso di assecondare le aspettative altrui facendo il contrario di ciò che si aspettavano facesse. Come afferma nel documentario:
<<Non mi sentivo mai completamente a mio agio. Non mi sentivo abbastanza bella, intelligente o talentuosa. La cosa bella, però, è che ora non è più così, ora sto bene. Ora so quanto valgo.>>
Ally e Lady Gaga sono gli esempi di come tutt'oggi, purtroppo, vengano considerate le donne, in particolare nell'industria musicale. Belle ragazze da sfoggiare in atteggiamenti e balli sexy, sui palchi del mondo e davanti la telecamera, oscurandone il talento. Questo ovviamente non solo in questo campo.
Sono tanti i diritti ancora negati all'erroneamente definito “gentil sesso”, come è errata la concezione che se ne ha nella società odierna. Nonostante sia in corso un cambiamento in tal senso, per far sì che questa mentalità muoia per sempre, le donne devono essere le prime a non permettere che sia così, a non permettere di essere considerate e trattate così.
Non si tratta di femminismo o maschilismo. Si tratta di evoluzione. Cosa a quanto pare ferma al 1899 per l'essere umano. E non solo sotto questo aspetto.
Quindi, come Ally e Lady Gaga, prendete coscienza di chi e cosa siete e prendetevi nel mondo il posto che meritate.