Recensore Notturno
I film da vedere a Pasqua (ai tempi del Coronavirus)
Aggiornamento: 25 mar 2021
Quest'anno le festività di Pasqua e Pasquetta, nonostante chi si ostina ad uscire di casa nonostante la situazione, le persone con un minimo di buon senso sono costrette a passarle a casa, rinunciando alla classica gita fuori porta che segnava l'avvicinarsi dell'estate.
Vi propongo quindi di seguito una breve lista dei film da vedere tra oggi e domani.
"The Story of God con Morgan Freeman" (2016 – in produzione)
"The Story of God" non è un film, bensì un documentario con protagonista Morgan Freeman. A differenza di altri documentari religiosi questo ha una particolarità che lo contraddistingue, ovvero l'analisi scientifica delle credenze e dei fenomeni religiosi.
In ogni episodio l'attore visita un posto diverso, analizzando la cultura del luogo e le relative credenze e convinzioni religiose, finendo per analizzarle sotto il punto di vista sia spirituale che scientifico. In un episodio arriva addirittura a spiegare scientificamente il motivo per il quale Dio, nella sua visione più classica, non può esistere.
Il programma è in onda su National Geographic in prima visione e in chiaro su Focus. Le prime due stagioni inoltre sono disponibili anche su Netflix.
"Jesus Christ Superstar" (Norman Jewison, 1973)
"Jesus Christ Superstar" è l'adattamento del musical di Tim Rice e Andrew Lloyd Webber, rispettivamente autori dei testi e della musica del film che ripercorre l'ultima settimana di vita di Gesù Cristo.
La pellicola fu ovviamente ampiamente criticata all'epoca in quanto accosta la figura degli hippie e i più sacri dei personaggi. Addirittura la chiesa cattolica palmariana arrivò a condannare tutti gli spettatori, in quanto giudicavano la pellicola un misto di blasfemia ed immoralità.
Nonostante tutte le accuse fu comunque un successo sia tra laici che religiosi e ricevette il David di Donatello come miglior film straniero nel 1974, mentre Ted Neeley e Carl Anderson, rispettivamente Gesù e Giuda Iscariota, furono nominati ai Golden Globe.
"La Passione di Cristo" (Mel Gibson, 2004)
"La Passione di Cristo" è un film che ha spaccato la critica in Italia come nel resto del mondo. Parlando delle ultime ore di Gesù fino alla sua morte per crocifissione non poteva che essere contestato in un mondo ed una società come quella in cui viviamo.
Il film nonostante tutto ricevette 3 nomination agli Oscar: fotografia, trucco e colonna sonora. A ricevere molte critiche positive furono anche le interpretazioni, in particolare quella del protagonista Jim Caviezel. Il film è stato girato in aramaico, ebraico e latino (ovviamente nel montaggio finale è stato sottotitolato).
Le riprese si sono svolte interamente in Italia tra Matera e gli studi di Cinecittà. La visione è suggerita a chiunque, in particolare a chi apprezza i film storici a tema e il buon cinema in generale.
"Day of the Dead" (George A. Romero, 1985)
Pochi giorni fa, il 10 aprile, ricorrevano i 34 anni dell'uscita del terzo film della saga di Romero in Italia.
Mentre nel primo film ("La notte dei morti viventi") veniva mossa una critica alla guerra del Vietnam, al razzismo e alla libera circolazione delle armi negli USA e nel secondo ("Zombi - Dawn of the Dead") verso il consumismo americano, in questo terzo capitolo al centro del mirino ci sono Reagan e le sue folli scelte politiche (le cosiddette "follie di Reagan"). Il film è ambientato in una base militare dove vengono fatti esperimenti sugli zombi per tentare di coesistere sul pianeta.
"Day of the Dead" non è all'altezza dei suoi predecessori. Mentre i prequel venivano promossi a pieni voti questo ha toccato appena la sufficienza per la critica del tempo, ma resta comunque una visione immancabile per gli amanti di Romero e la sua saga.
"L'Esorcista" (William Friedkin, 1973)
"L'Esorcista" non ha bisogno di presentazioni. Il film del 1973 ha fatto la storia del genere horror. All'epoca sconvolse il pubblico costringendo in molti a dormire con la luce accesa dopo la sua visione. Il film fu acclamato dalla critica vincendo 2 Oscar per miglior sceneggiatura non originale e miglior sonoro e ricevette la candidatura per miglior film, miglior regia, miglior attrice protagonista, miglior attrice non protagonista, migliore scenografia, migliore fotografia e miglior montaggio.
La pellicola è inoltre considerata "maledetta" in quanto sul set ci furono diversi incidenti tra cui i seguenti: -9 persone legate al film morirono durante le riprese tra cui la nonna di Linda Blair, la protagonista, e il figlio neonato di un tecnico. -L'attore che interpreta l'infermiere, Paul Bateson, fu arrestato in quanto serial killer di omosessuali. Friedkin girò un film ispirato alla sua storia: "Cruising". -A Roma, durante la proiezione del film al cinema Metropolitan, una croce di 400 anni alta più 2 metri, cadde dal tetto di una chiesa nelle vicinanze dopo essere stata colpita da un fulmine.
La visione che vi consiglio è quella integrale disponibile su Prime Video, la piattaforma streaming di Amazon.