Recensore Notturno
"Il sospetto": il film con Mads Mikkelsen che esplora l'idiozia ed il pregiudizio degli esseri umani
"Il sospetto" è un film di Thomas Vinterberg, premio Oscar per "Druk - Un altro giro" del 2020 come miglior film straniero.
Il film del 2012 è disponibile gratuitamente per i clienti Prime di Amazon sulla sua piattaforma streaming Prime Video.
SEGUONO SPOILER MINORI
"Il sospetto" ha come protagonista Lucas (Mads Mikkelsen), educatore presso un piccolo asilo di un piccolo paese della Danimarca.
Divorziato, un figlio che non può vedere, qualche amico, un cane a fargli compagnia. Lucas è un uomo timido, impacciato con le donne, ma adorato dai piccoli bambini e bambine dell'asilo in cui lavora.
Un rapporto speciale lo ha con la piccola figlia del suo migliore amico, Klara (Annika Wedderkopp). Klara è una bambina particolare, ha piccole manie e fissazioni, come ad esempio il non calpestare le fessure tra un mattone e l'altro mentre cammina per strada, motivo per il quale si perde per le strade del suo paese.
I genitori non la seguono, litigano sempre, e Lucas spesso si ritrova a prendersene cura, ad accompagnarla a scuola, riportarla a casa, le affida il suo cane che Klara adora. Per lei Lucas è come un secondo padre. Le cose si complicano quando la bambina, dopo averlo baciato sulle labbra, viene "respinta" da Lucas. L'uomo le spiega che non si baciano gli adulti, solo i genitori e i bambini come lei. La reazione della piccola darà, involontariamente, inizio ad un incubo.

Klara riferisce alla direttrice dell'asilo che lui gli ha mostrato il pene nei bagni della scuola. Questa cosa allarma la donna che chiama uno psicologo, poi avverte i genitori della piccola, quelli degli altri bambini e, addirittura, la sua ex moglie. Ovviamente questo gli impedirà di riunirsi con il figlio e gli rivolterà contro tutto il paese, grandi e piccoli.
Il sospetto
Il sospetto, appunto, basta per scatenare un odio nei suoi confronti. Il sospetto basta per giustificare atti di vandalismo, pestaggi e molto altro nei suoi confronti. Il sospetto basta per evitarlo per strada e per impedirgli di entrare nei negozi del piccolo paese. Insomma, a distruggergli la vita.
Solo il suo migliore amico e il padre avvocato sono dalla sua parte. Non dubitano nemmeno un secondo della sua colpevolezza e lavoreranno per provare scagionarlo dalle accuse e restituirgli la vita serena che merita.
L'interpretazione di Mikkelsen è formidabile, tanto da conquistare il premio come miglior attore maschile al Festival di Cannes. Mikkelsen entra nel personaggio così a fondo da far dimenticare allo spettatore che "Il sospetto" è solo un film.

Non si può fare a meno di provare compassione per Lucas, e sì, anche per la bambina, vittima anche lei dei pregiudizi, dell'ingoranza, della stupidità, della cattiveria della società che pur di trovare un colpevole, si accontenta di accusare chiunque. Si pensa che certi paese siano più civili, più altruisti, più meritevoli di stima. In realtà ogni mondo è paese e più ci si ritrova in piccole realtà, più la bigotteria e la chiusura mentale ne fanno da padrone.
Conclusione
Al film non si possono fare critiche particolari. Il suo scopo lo raggiunge toccando il profondo dell'anima di chi guarda, facendo riflettere lo spettatore su l'essenza dell'essere umano e facendo fare un'esame di coscienza...a chi ne ha una.
Ovviamente non sarà un film a cambiare le cose, ma sarà un film a far riflettere sulle conseguenze di una delle caratteristiche e dei comportamenti di massa più insopportabili dell'umanità.
VOTO 8,5/10