Recensore Notturno
"The Undoing - Le verità non dette", ma abbastanza scontate
Aggiornamento: 21 set 2021
The Undoing è una miniserie targata HBO e distribuito in Italia da SKY. Scritta e diretta dalla danese Susanne Bier ("Bird Box", "Una Folle Passione", "Dopo Il Matrimonio"), ha come protagonista Nicole Kidman, Hugh Grant e l'italiana Matilda De Angelis.
Come di consueto, ogni serie o programma Sky, dopo un anno sbarca su TV8 per permettere anche ai non abbonati di godersi i loro prodotti. Con 3 puntate per un totale di 6 episodi i comuni mortali si sono potuti godere "The Undoing - Le verità non dette". Ma è davvero il capolavoro tanto acclamato?
Il cast
Partiamo dal cast. Nicole Kidman non ha bisogno di presentazioni. È sempre perfetta in ogni occasione. Dispiace solo che si sia ritoccata e, nei primi piani, si nota come non sia stata proprio una buona idea. In ogni caso il suo fascino ed il suo talento non mancano e la sua interpretazione è come sempre impeccabile.
Hugh Grant siamo abituati a vederlo in commedie romantiche per lo più, ma in The Undoing possiamo vedere un attore perfetto anche per parti drammatiche. È la vera sorpresa della miniserie.
Noah Jupe ("A Quiet Place"), interpreta Henry, il figlio di Grace (Kidman) e Jonathan (Grant) Fraser. Anche lui protagonista di un'ottima interpretazione. Il figlio perfetto di una famiglia perfetta, ricca, in vista, privilegiata.
Anche il resto del cast è incredibile, dal grande Donald Sutherland, Lily Rabe, Noma Dumezweni al quasi senza battute Édgar Ramírez.
Tutto il resto
Per quanto riguarda il comparto tecnico, la musica, la fotografia, la regia, è tutto in realtà, non criticabile, anche la sigla d'apertura interpretata dalla stessa Nicole Kidman è perfetta per la serie. Vi chiederete "Quindi perché stai scrivendo una recensione se non hai nulla da dire?". Perché una cosa da dire c'è, e anche piuttosto fastidiosa: i tempi morti.

The Undoing, nonostante sia una serie quasi perfetta tecnicamente, ha un difetto enorme. Su 6 ore di miniserie probabilmente almeno 2 non raccontano nulla e sinceramente non dicono niente di più nemmeno sui personaggi, nulla di importante almeno. Si sarebbe potuto benissimo fare un film di 2 ore e 30, concentrato, denso, che tenuto sulle spine, fatto trattenere il fiato dalla suspense, ma purtroppo va di moda il format miniserie.
Grazie ad un cliff hanger per episodio si riesce a far crescere la curiosità nello spettatore del "cosa accadrà nella prossima puntata". Si attende una settimana in trepidazione e poi idem. Non dico che sia una brutta serie, anzi, ma è come un buon vino annacquato. L'attenzione cala durante ogni episodio, i tempi narrativi sono lenti con picchi a inizio e fine puntata per ricordarti di star guardando un thriller.
Che poi ad essere onesti, la maggior parte di voi il finale lo capirà prima della fine della prima puntata, almeno chi di voi è particolarmente appassionato del genere. Ed anche questo è un peccato perché si finisce sempre nel banale, nel già visto. Fino alla fine si spera di non aver capito chi sia il colpevole già nella prima puntata, ma nella maggior parte dei casi, sarà proprio così.
Questo è il più grande difetto di The Undoing, che le verità non le dice, ma te le fa capire benissimo.
Purtroppo questo è anche il difetto più grande che una miniserie possa avere e, sinceramente, rende The Undoing tutt'altro che un prodotto memorabile.
VOTO 6,5/10